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HOF DES WANDELS | PERMACULTURA | AGRICOLTURA

Ri-immaginare l’agricoltura

Chi ha già sentito il terreno del bosco sotto i piedi nudi, sa che sensazione da un ecosistema funzionante. L’agricoltura rigenerativa funziona allo stesso modo: nessun pesticida, erbicida o concimi ma creazione continua di Humus e sopratutto cura per il terreno dal quale cresce il nostro cibo. Si tratta probabilmente della sfida più grande della nostra epoca.

 

Per questo, nell’agricoltura rigenerativa, la massima priorità viene data alla fertilità del terreno e alla rigenerazione degli ecosistemi.

I sistemi naturali vanno visti per intero e con tutte le complessità.

Nell’agricoltura rigenerativa, l’agricoltore e la natura vanno a braccetto. La loro cooperazione è fondamentale per pratiche come:

  • Lavorazione del terreno minima

  • Creazione di humus

  • Pacciamatura

  • Semina diretta

  • Rinunciare a macchinari pesanti, lavoro prettamente manuale

  • Rinunciare a prodotti chimico/sintetici come erbicida, pesticida e concimi

  • Mercato dell'orto

  • Gestione olistica del terreno

  • Agricoltura agroforestale

  • Compost e terre Preta

Agricoltura rigenerativa significa aumentare l’apprezzamento e diminuire le dipendenze. L’agricoltore sarà in grado di lavorare in autonomia grazie alla sua sapienza, raggiungendo così più autoefficacia. Questo principio rimane la base quotidiana al nostro maso.

Ti chiedi come facciamo?

semi

Diamo molta importanza ai semi ad impollinazione libera. Così aiutiamo a garantire la diversità delle piante e l’autonomia dell’agricoltore.

piante giovani

Coltiviamo tutte le nostre piante giovani senza additivi. In questo modo, il controllo qualità della pianta stessa e la prevenzione di malattie, rimane nelle nostro mani.

terreno

Un terreno sano ci riguarda tutti.

Per ogni pianta scegliamo il posto migliore. Mentre le erbe prediligono terreni aridi, il terreno per le verdure lo valorizziamo con compost ogni anno. Rispetto a terreno con poco humus, i terreni con più humus riescono ad immagazzinare più nutrienti e acqua, da cedere alle piante

microorganismi

Nei terreni dei nostri campi sono presenti vari microorganismi. Sono collaboratori molto importanti considerato che liberano innumerevoli nutrienti per le nostre piante, mantenendone così la salute.

coltivazione e lavorazione

Per garantire le migliori condizioni a questi nostri collaboratori, tutta la nostra produzione è propria senza erbicida, pesticida o concimi, aiutandoci con sistemi integrativi come il metodo agroforestale.

Lavorando solo con le mani o comunque attrezzi manuali, possiamo evitare la troppa compattezza del terreno garantendo una coltivazione intensiva su piccola scala.

carbonio e
non-dig

Per garantire le migliori condizioni a questi nostri collaboratori, tutta la nostra produzione è propria senza erbicida, pesticida o concimi, aiutandoci con sistemi integrativi come il metodo agroforestale.

Lavorando solo con le mani o comunque attrezzi manuali, possiamo evitare la troppa compattezza del terreno garantendo una coltivazione intensiva su piccola scala.

risorse

 

 

Pur non vivendo nel deserto, spesso l’acqua nel nostro maso scarseggia. La mancanza di tempo e spazio spesso ci costringe, ad acquistare materie prime. La gestione delle risorse rimane sempre un cantiere.

marketing

 

 

Per rigenerare l’agricoltura, dobbiamo prima imparare di nuovo a comprenderla. Tramite la giusta comunicazione e la vendita diretta, vogliamo creare trasparenza e fiducia.

La nostra verdura cresce in un cosiddetto
no dig market garden
in un sistema agroforestale

 

fertilità, vivacità, diversità

Vogliamo produrre il nostro cibo con la coscienza pulita. In modo da non sfruttare la terra, ma restituendole più di quanto le togliamo. Seguendo l'esempio di Ridgedale Permaculture in Svezia, nel 2019 abbiamo creato un cosiddetto “market garden" al Hof des Wandels. Su 80 aiuole vengono coltivate qui le verdure, dal seme a giovani piante fino al prodotto finito in modo rigenerativo e senza pesticidi, erbicidi o fertilizzanti artificiali, a seconda della stagione dell'anno per le cassette in abbonamento settimanale.

Ogni sapore ha la propria stagione.

Cosa significa Market Garden?

La coltivazione intensiva su spazio piccolo di ortaggi nei cosiddetti Market Garden, trova le proprie radici nella Parigi del XIX secolo. Lì, nella cintura verde intorno alla metropoli, si coltivavano tante verdure durante l'anno da rifornire quasi l'intera città. Pionieri moderni come Jean Martin Fortier nel Canada e Charles Dowdin nel Regno Unito hanno riesaminato il metodo, affinandolo e mettendolo a disposizione di una nuova generazione di giardinieri attraverso libri e risorse online.

 

​Lo scopo è quello di produrre alimenti di alta qualità in spazi ristretti nel modo più sostenibile, produttivo e rigenerativo possible. Il suolo è visto come un sistema vivente. Per ridurre al minimo il compattamento del terreno si lavora esclusivamente a mano con piccole attrezzature, non si utilizzano trattori. Aiuole fisse, una gestione intensiva del compost, la rinuncia ai pesticidi chimico-sintetici o ai fertilizzanti facilmente solubili, solo lavorazioni superficiali senza rivoltamento, i cosiddetti sistemi no dig, colture miste e rotazioni colturali intelligenti, sesti e densità di semina più fitti e un effetto di pacciamatura naturale che ne deriva ha portato a un modello di agricoltura sostenibile.

 

I “Market Garden” potrebbero decentralizzare le strutture industriali e globali del nostro attuale approvvigionamento alimentare, evitando lunghe vie di trasporto e rivitalizzare i cicli regionali. Questo potrebbe finalmente riportarci a una maggiore sovranità alimentare.

 

O meglio: lo stiamo già facendo!

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„Se cambiamo il modo in cui coltiviamo il cibo, cambiamo il nostro cibo, cambiamo la società, cambiamo i nostri valori.“

[Masanobu Fukuoka]

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